fbpx
Che cos’è un muro di contenimento

Che cos’è un muro di contenimento


Il muro di contenimento è una struttura realizzata con lo scopo di contenere e sostenere il terreno adiacente, affinché questo non frani. Scopriamo insieme tutto sul muro di contenimento.

Che cos’è un muro di contenimento

A tutti sarà capitato di imbattersi in un muro di contenimento. È molto comune trovarlo nelle strade di montagne, dove il terreno non è tutto allo stesso livello, e la strada corre accanto a un terreno alto, che senza l’ausilio del muro franerebbe.

Muro di contenimento
Una struttura realizzata per sostenere un terreno a rischio di frana

In generale un muro di contenimento si trova ovunque ci sia bisogno di sostenere un terreno che si trova a un livello diverso. Lo si può anche trovare a ridosso di moduli abitativi, ad esempio.

Come si capisce dal nome stesso, il muro di contenimento serve a contenere il terreno che si adagia su di esso. Un altro esempio pratico molto comune sono i terreni a terrazzamenti, utilizzati anche per le coltivazioni, laddove non ci sia un terreno pianeggiante. In questo tipo di terreni si possono vedere molto bene questo tipo di muri.

A cosa serve un muro di contenimento

Abbiamo capito a cosa serve un muro di contenimento. Nell’atto pratico, dobbiamo capire che la distinzione più importante da fare con un normale muro è il carico del peso.

Terrazzamenti
I terrazzamenti sono realizzati per sfruttare al massimo il terreno

Normalmente il muro viene caricato verticalmente, dal peso di persone e solai. Nel caso di questo tipo di struttura il peso cade sul muro in modo orizzontale. Si tratta del peso esercitato dalla spinta del terreno ed è un peso non indifferente.

Naturalmente i terreni scoscesi si “sistemano” autonomamente in diagonale, come il pendio di una montagna. Spesso, però, quel terreno serve all’uomo, per coltivare la terra, per creare nuovi spazi abitativi o per far passare una strada. Allora si crea il muro e il terreno si sistema a gradoni, divenendo utilizzabile.

Essi si distinguono da qualsiasi altra struttura in muratura verticale proprio perché il loro compito è quello di supportare le sollecitazioni di peso che arrivano orizzontalmente.

Come viene costruito

I sistemi, le tecniche e anche i materiali utilizzati per costruire un muro di contenimento sono i più vari. Sempre più spesso, tuttavia, il lato estetico sta assumendo un ruolo fondamentale. Perché, soprattutto laddove il muro è utilizzato a ridosso di un’abitazione o per contenere un cortile leggermente rialzato, esso deve essere bello oltre che funzionale.

Muro di contenimento in giardino
Il muro di contenimento deve essere funzionale ma anche bello

I materiali utilizzati variano dal calcestruzzo armato al cemento, dalla pietra intagliata ai mattoni, ma a volte troviamo anche muri realizzati in legno e mattoni, o addirittura calce e fango e paglia.

Il muro di contenimento viene realizzato principalmente seguendo due tecniche: muro a gravità e muro a mensola.

Nel caso del muro a gravità il sostegno è tutto in mano alla massa della struttura. Perciò i materiali scelti per questo tipo di struttura sono principalmente pietra e mattoni. Le fondamenta sono realizzate in calcestruzzo armato e lo spessore è importante, talvolta anche superiore al metro.

Nel caso del muro a mensola, invece, lo spessore può essere molto ridotto, anche di appena 30 centimetri, perché esso è interamente realizzato in calcestruzzo armato e quindi è più resistente alle sollecitazioni esercitate dal terreno.

L’evoluzione del muro di contenimento

Inizialmente, tuttavia, le prime strutture venivano realizzate in pietra a secco. Non erano meno solide, anzi molte di esse sono in piedi da molti decenni. Ma non potevano superare una determinata altezza per non incorrere in ribaltamenti.

Muro di contenimento
Muro di contenimento

Questo tipo di struttura veniva utilizzata ed è talvolta utilizzata ancora oggi, per i terreni a terrazzamenti utilizzati nelle coltivazioni in terreni scoscesi.

Oggigiorno esistono, invece, modelli di muro di contenimento prefabbricati, costituiti da grandi blocchi. Li possiamo vedere in parchi e giardini, ma anche negli immensi muri di contenimento delle autostrade italiane (soprattutto in zone montane).


Leave a Reply

Your email address will not be published.