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Come trattare e verniciare il legno

Come trattare e verniciare il legno


Spesso abbiamo dei rivestimenti in legno che hanno bisogno di essere trattari o riverniciati. È anche vero, però, che spesso abbiamo paura a mettere mano su questo tipo di materiale. Allora ecco alcuni consigli su come trattare e verniciare il legno.

Cosa sapere prima di verniciare il legno

Solitamente il legno viene verniciato nei mesi estivi. Tuttavia, dobbiamo fare attenzione a diversi dettagli. Primo fra tutti dobbiamo stare attenti che la vernice non si asciughi troppo velocemente, come succederebbe, ad esempio, su una superficie esposta al sole. Asciugandosi troppo velocemente otterremo un risultato non omogeneo. L’ideale sarebbe di lasciare il legno ad asciugare tra i 10 e i 25 gradi.

Verniciare il legno
Verniciare il legno

Se vogliamo riverniciare una superficie già trattata e verniciata in passato, come ad esempio gli infissi di casa, dobbiamo, inoltre, sapere come questi erano stati trattati la prima volta. Possiamo riverniciare sopra la vecchia riverniciatura se utilizziamo lo stesso tipo di pittura, ad esempio una vernice satinata sopra la vecchia vernice satinata.

Operazione di sverniciatura

Verniciare il legno nuovo è semplice e lo si può fare, invece, con qualsiasi tipo di vernice. Tuttavia, anche il legno già trattato e verniciato può essere riportato a nuovo, grazie a un’operazione di sverniciatura.

Per sverniciare il legno si utilizza un prodotto apposito, detto sverniciatore. Per togliere ogni eventuale residuo di sverniciatore bisogna, inoltre, pulire bene il legno con un diluente nitro, prima di passare con la mano di verniciatura.

Anche il legno va lavato bene prima di essere pitturato. Qualsiasi tipo di legno deve essere pulito, asciutto e ben levigato prima di poter essere verniciato.

La carteggiatura

L’operazione di carteggiatura del legno è molto importante. Spesso si tende a saltare questa fase, se non si è esperti, ma dobbiamo, invece, ricordarci della sua importanza.

Legno
Carteggiando il legno toglieremo anche i residui delle vecchie pitture

Con quest’operazione andremo a togliere lo sporco e la pellicola della precedente verniciatura che si sta incominciando a sgretolare. Inoltre, andremo così a rimuovere eventuali imperfezioni del legno e renderemo la superficie liscia.

La carteggiatura deve seguire la venatura del legno stesso. Questa regola vale anche nel momento in cui andremo a verniciare il legno.

Come verniciare il legno

Dobbiamo sapere che esistono diversi modi per verniciare il legno. Spesso si decide solamente di trattarlo, lasciandolo del suo colore naturale. Se, invece, vogliamo colorarlo ecco come:

Verniciare il legno
Verniciare il legno
  • Verniciare il legno: possiamo scegliere di verniciare il legno nel modo più classico: a pennello, comprando delle pitture specifiche per il legno. A seconda dell’effetto desiderato consideriamo se dobbiamo passare una o più mano.
  • Mordente. Se utilizziamo questo tipo di prodotto l’effetto sarà quello di un legno lucido, ma naturale. Tuttavia, dobbiamo stare attenti perché un legno troppo poroso potrebbe “gonfiarsi” a causa del mordente, che è a base d’acqua.
  • Smalto per legno. In alternativa possiamo utilizzare uno smalto per legno, anziché la vernice. Solitamente si utilizza su legni meno pregiati. Ci vogliono almeno 24 ore tra una mano di smalto e l’altra, con tanto di lieve carteggiatura tra l’una e l’altra.

Alcuni errori da evitare

Potrebbe sembrare semplice, ma spesso i meno esperti commettono alcuni errori nel verniciare il legno. Ecco i più comuni da evitare:

  • Asciugare la superficie con un panno poco adatto. Abbiamo detto che il legno va lavato e asciugato, ma attenzione a non utilizzare un panno che lascia filamenti, ad esempio, o che non sia abbastanza assorbente.
  • Non carteggiare la superficie. Abbiamo già detto che la carteggiatura è una fase importante. Non saltiamola.
  • Non attendere il giusto tempo tra una mano e l’altra
  • Utilizzare pennelli vecchi o sporchi.
  • Dimenticarsi di terminare il lavoro. La pittura non è l’ultima cosa da fare. Per un lavoro ottimale, infatti, è bene “sigillare” il tutto con una mano di lucidante o di lacca.