Oggi andremo a vedere insieme quali sono i DPI antincendio, ovvero quei dispositivi di protezione individuale indispensabili in alcuni particolari ambienti di lavoro, e quando occorrono.
Cosa sono i DPI antincendio
Con DPI antincendio si intende tutti i dispositivi di protezione individuale che servono per proteggere un lavoratore da un potenziale incendio. Essi possono essere accessori e abiti indossabili, complementi e attrezzature.
Essi sono obbligatori in determinati ambienti lavorativi e devono essere contenuti in un apposito armadio antincendio.
Classi di rischio
Il rischio incendio si divide in tre categorie, ognuna delle quali ha diversi DPI obbligatori e diversi requisiti minimi di formazione del personale addetto.
- Basso rischio: si tratta di luoghi di lavoro dove la possibilità che si sviluppi un incendio è bassa e remota. Inoltre, l’attività che si svolge difficilmente può dare vita a un incendio.
- Medio rischio: sono luoghi di lavoro dove la possibilità che si sviluppi un incendio è un po’ più alta. Sono presenti sostanze infiammabili e vengono svolte della attività che potrebbero dare vita a un incendio, anche se è improbabile che ciò avvenga.
- Alto rischio: infine, questi sono luoghi di lavoro dove c’è la possibilità reale che si sviluppi un incendio. Inoltre, in questi ambienti vi è anche un’alta probabilità che le fiamme si propaghino velocemente.
DPI antincendio: la normativa
Ci sono diverse normative che regolamentano le classi di rischio e i relativi DPI antincendio che è obbligatorio avere sui luoghi di lavoro.
Il Decreto Ministeriale 10/3/1998 è la normativa che specifica e classifica le tre classi di rischio che abbiamo precedentemente elencato. Sono anche riportati in essa i DPI obbligatori per ogni classe di rischio.
Il Decreto Legislativo 81/2008, invece, stabilisce che almeno un dipendente per ogni azienda deve essere adeguatamente formato per gestire le emergenze incendio e deve essere designato per tale ruolo.
Armadio antincendio
I DPI antincendio che vanno tenuti in azienda e nei luoghi di lavoro, a seconda della classe di rischio, devono essere contenuti in uno specifico armadio antincendio.
Al suo interno, oltre ai dispositivi obbligatori, possiamo trovare anche attrezzature aggiuntive, come la piccozza con fodero, il megafono, il telefono, la ricetrasmittente, la torcia d’emergenza, la lampadina antideflagrante, le funi in kevlar e la coperta antifiamma.
L’armadio e il suo contenuto devono essere tenuti in buono stato e posizionati in modo da essere facilmente raggiungibili dal personale addetto.
Inoltre, al suo interno dovremo tenere anche il documento di Valutazione dei Rischi.
Quali DPI antincendio devono esserci nell’armadio
Vediamo ora quali sono i DPI antincendio che devono essere tenuti all’interno dell’armadio a seconda della classe di rischio:
- Rischio basso: elmetto con visiera, cintura di posizionamento, guanti anticalore, cordino di salvataggio, piccozzino con custodia, coperta anticalore, maschera antigas con filtro universale, torica, lampada d’emergenza, megafono.
- Rischio medio: elmetto con visiera, cintura di posizionamento, cordino di salvataggio, guanti anticalore, coperta anticalore, piccozzino con custodia, maschera antigas con filtro universale, lampada d’emergenza, megafono, giacca, pantaloni anti-fiamma, stivali antinfortunistici, fune kevlar da 20 metri, torcia deflagrante.
- Rischio alto: elmetto con visiera, cintura di posizionamento, guanti anticalore, cordino di salvataggio, coperta anticalore, piccozzino con custodia, maschera antigas con filtro universale e autorespiratore, lampada d’emergenza, megafono, giacca e pantaloni antifiamma, fune kevlar da 20 metri con rifrangenti, torcia antideflagrante ATEX, stivali antinfortunistici.