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Idropittura: cos’è e caratteristiche

Idropittura: cos’è e caratteristiche


L’idropittura è un tipo di vernice particolare la cui caratteristica principale è che si “allunga” con l’acqua. È molto usata, in diversi contesti e su diverse pareti. Scopriamo bene insieme cos’è l’idropittura e quali sono le sue caratteristiche principali.

Che cos’è l’idropittura

L’idropittura è un particolare tipo di pittura che viene miscelata con una parte d’acqua. Solitamente viene utilizzata una soluzione bianca altamente concentrata, da diluire con l’acqua, e alla quale si possono aggiungere le varie pigmentazioni, ottenendo così i colori e le tonalità desiderate.

Idropittura
La base della pittura viene miscelata con una parte d’acqua

Il composto concentrato va miscelato con l’acqua appena prima della sua stesura sulla parete o sulla superficie. Dopodiché, essa creerà un film protettivo insolubile, che renderà la nostra pittura lavabile e sanificabile.

C’è da dire che l’idropittura è il secondo tipo di pittura più diffuso in assoluto, dopo le normali tempere. Tuttavia, proprio le tempere vengono oggigiorno utilizzate sempre meno, lasciando il posto alle idropitture.

Come vengono vendute le idropitture e come si possono utilizzare

Come dicevamo, solitamente si vende una base bianca concentrata, come idropittura, la quale dovrà essere personalmente allungata con l’acqua.

Idropittura
Idropittura

Solitamente l’acqua aggiunta prima dell’uso è un 20%/40% dell’intero composto.

L’idropittura è a base di resina, che funge da legante, ed ha un aspetto più opaco, rispetto a una tempera bianca.

Alla normale idropittura bianca si possono aggiungere i pigmenti per ottenere il colore desiderato. Una volta aggiunta l’acqua, inoltre, il composto può essere conservato solamente per alcuni mesi. Con il tempo, infatti, l’acqua deteriora il miscelamento, il colore si altera e, dal momento in cui sentiamo del cattivo odore, è arrivo il momento di buttarla via.

Vari tipi di idropitture

A questo composto si possono aggiungere degli additivi che conferiscono all’idropittura caratteristiche diverse. Ciò renderà il composto adatto a qualsiasi esigenza.

Idropittura
Alla base bianca si possono aggiungere i pigmenti per ottenere il colore desiderato

Idropittura lavabile

L’idropittura è già di per sé considerata “lavabile” viste le sue caratteristiche base. Ma un additivo specifico la può rendere “davvero” lavabile. Questo particolare composto è molto denso e coprente e ricco di leganti e additivi.

Questa pittura resiste ai lavaggi con spazzola o con il panno umido, senza rischiare di rovinare o alterare il colore.

Traspirante

Un secondo tipo di idropittura è quella traspirante. Si utilizza principalmente in luoghi dove il vapore acquo rischia di rovinare le pareti e i soffitti, come il bagno e la cucina.

La pittura è permeabile al vapore e traspirante, prevendo così il formarsi di muffe.

Idropittura superlavabile

Esiste già un tipo di idropittura lavabile, ma cosa ha di diverso quella superlavabile? Nell’idropittura superlavabile c’è una maggiore concentrazione di biossido di titanio che la rende ancora più coprente. C’è anche un maggiore quantità di acrilico, anziché di vinilico, che la rende più elastica e resistente.

Questa pittura è ancora più resistente allo sfregamento del panno utilizzato per pulire. È altresì molto utilizzata anche come pittura da esterni.

Sanificante e igienizzante

Molto in voga in questo periodo è l’idropittura sanificante e igienizzante. Questa pittura è fortemente coprente e, anch’essa, lavabile. Contiene, inoltre, sostanze antibatteriche a lento rilascio.

Alcuni tra i prodotti più buoni in vendita sono in grado di abbattere fino all’80% della formaldeide presente nell’aria, altri di neutralizzare gli agenti inquinanti.

È utilizzata in luoghi pubblici quali ospedali o scuole. Ma è molto indicata anche per le abitazioni private, soprattutto perché soffre di allergie o di patologie che interessano il tratto respiratorio.

Idropittura antimuffa

Lo strato protettivo di questa pittura permette di equilibrare lo scarto termico, evitando il formarsi di condense. Inoltre, al suo interno vi sono additivi antimuffa e fungicidi.

Termoisolante

Infine, abbiamo l’idropittura termoisolante. Anche esse sono utilizzate in ambienti dove il formarsi di muffe è frequente. Ma in questo caso invece di abbatterle le previene. Questo tipo di idropittura è arricchito con microsfere cave di vetro che abbattono i ponti termici.

Questo tipo di idropittura viene utilizzata principalmente sulle pareti perimetrali, ovvero su quelle che confinano con l’esterno.