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Quale massetto è meglio scegliere?

Quale massetto è meglio scegliere?


Il massetto serve ad avere un piano perfettamente livellato per fare in modo che poi la pavimentazione finale possa aderire perfettamente. Non si deve scegliere il massetto solo quando la casa viene costruita, ma può essere necessario anche dopo, come nel caso di lavori di ristrutturazione o di manutenzione. Essendo un elemento molto importante bisogna fare attenzione a quale massetto si sceglie. Infatti non ne esiste solo un tipo, andiamo a scoprire le differenze.

Quale massetto è meglio utilizzare

Il massetto è un elemento molto importante, è un componente del sottofondo della struttura della casa. Se il sottofondo è monostrato oltre al solaio avremo appunto il massetto che ospiterà anche gli impianti, ma se il sottofondo è bistrato vuol dire che il massetto si appoggerà ad un ulteriore strato di supporto che andrà ad alleggerire o compensare la struttura.In questo caso, invece, gli impianti saranno ospitati nel supporto intermedio.

Il massetto, di solito, è un mix di malte a cui vengono aggiunti dei leganti cementizi o basi di anidrite e talvolta additivi per migliorare le prestazioni, sopratutto per quando si miscela e lavora il composto, ma anche per migliorarne l’aderenza finale. Alla malta preparata, può essere aggiunta una rete elettrosaldata per realizzare un supporto “armato” e quindi più resistente,

quale massetto
Nel massetto, se monostrato, si affondano gli impianti come cavi elettrici e tubature

Differenze di confezionamento

Sul mercato è possibile trovare vari tipi di confezioni:

  • tradizionale: bisogna acquistare tutti i singoli ingredienti e dosarli correttamente sul momento. Acquistare quello tradizionale è consigliato solo ai più esperti e non a chi deve fare qualche piccolo lavoro di ristrutturazione “fai da te”
  • preconfezionato: in questo caso i componenti sono predosati, ma è necessario miscelarli correttamente in cantiere. Rimane quindi sempre un lavoro da esperti, ma grazie ai predosaggi è più semplice ricreare la stessa miscela in caso di necessità
  • premiscelati: se si sceglie questa opzione si acquisterà una miscela già preparata (ne esistono di varie qualità, in base al tipo di caratteristica ricercata e ne parliamo nel prossimo paragrafo). Si dovrà poi aggiungere solamente acqua, lavorando l’impasto secondo le indicazioni del fabbricante
  • predosati: molto simile al precedente, con la differenza però che i componenti sono da unire all’ultimo, dosati in sacchetti singoli

Come vedete la differenza principale sta nell’esperienza che ha chi li utilizza. Almeno per quanto riguarda il confezionamento.

Varie tipologie, vari usi

Per scegliere invece il tipo di massetto più adatto alle nostre esigenze, si dovrà valutare sopratutto il lavoro che dovrà fare e le esigenze strutturali:

quale massetto
In questo caso, nel massetto, si sta affondando un impianto di riscaldamento e raffreddamento a pavimento
  • desolidarizzato: se si teme che la base possa mutare nel tempo cambiando dimensioni, magari per colpa delle sollecitazioni o del ritiro eccessivo del calcestruzzo, si può optare per quello desolidarizzato. Nella posa poi bisognerà inserire preventivamente un foglio di materiale non comprimile sul fondo, mentre ai lati una fascia comprimibile. In questo caso la pavimentazione sarà libera rispetto alla base. Proprio per questo motivi in caso di spessori minimi il rischio è quello che col tempo il pavimento imbarchi, per ovviare a questo inconveniente si dovrà inserire una rete elettrosaldata prima di versare il massetto.
  • aderente: in questo caso il massetto si fissa alla soletta sottostante.
  • galleggiante: in questo caso lo strato di massetto desolidarizzato si trova su uno strato di materiale isolante. L’isolamento può essere termico o acustico o entrambi.
  • radiante: in questo caso la malta viene versata su un particolare isolante termico utile a migliorare il passaggio di temperatura. Infatti il massetto radiante si utilizza in concomitanza con impianti di riscaldamento o raffreddamento che vengono incorporati nel sottofondo.

 


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