fbpx
Risparmio idrico domestico: cos’è e sistemi per risparmiare

Risparmio idrico domestico: cos’è e sistemi per risparmiare


L’acqua è un bene prezioso ma, purtroppo, limitato, e spesso ce ne dimentichiamo. Ridurre il consumo d’acqua è una scelta ecologica, oltre che economica, ma non è sempre facile. Si tratta di cambiare il proprio stile di vita, certo, ma non solo. Esistono, infatti, altri sistemi per risparmiare sull’acqua. Scopriamo cos’è il risparmio idrico domestico e quali sono i sistemi per consumare meno acqua.

Cos’è il risparmio idrico domestico

Per cosa utilizziamo l’acqua in casa? Pensate che ben il 41% dell’acqua la utilizziamo per lavarci. Il 30% del consumo idrico domestico, invece, viene dallo scarico del WC. E solamente il 29%, cioè il rimanente, viene utilizzato per bere (nel caso l’acqua che arrivi nella nostra abitazione sia potabile, è chiaro) e per cucinare.

L'acqua
L’acqua è un bene prezioso, ma limitato

In media una persona utilizza 130 litri di acqua al giorno. Ma, ovviamente, questa media non è uguale per tutto il mondo. 130 litri di acqua al giorno è la media dei paesi più avanzati. E anche qui ci sarà chi ne consuma molta di meno e chi di più. Ma nei paesi più poveri la media è almeno dieci volte inferiore, arrivando a consumare appena 10 litri a persona.

Esistono applicazioni e metodi per calcolare quale è il nostro consumo d’acqua e da lì iniziare a pensare al risparmio idrico domestico. Il risparmio idrico domestico ovviamente punta ad abbassare la quantità d’acqua utilizzata pro capite, o per famiglia.

Perché è giusto attuare un piano di risparmio idrico domestico

Attuare un piano di risparmio idrico domestico porterà molteplici benefici. Innanzitutto avremo un risparmio economico. È una scelta ecologica fondamentale, perché anche se spesso non ce ne rendiamo conto e diamo l’acqua per scontata, essa è una risorsa esauribile. Inoltre, intraprendere la strada del risparmio idrico domestico è un dovere morale.

Nei prossimi è molto probabile che molti paesi rimangano senza acqua. Molte persone rimarranno senza una delle risorse essenziali per la sopravvivenza, perciò è bene intervenire ora, affinché questo non avvenga.

A peggiorare la situazione e a rendere ancor più inaccessibile questa risorsa a milioni di persone, c’è poi l’inquinamento e i cambiamenti climatici.

Cambiare stile di vita

Sicuramente, un primo, importantissimo passo, per un consapevole risparmio idrico domestico, è cambiare il nostro stile di vita. Sono semplici gesti che, se fatti quotidianamente, possono fare la differenza.

Come risparmiare sull'acqua
Come ridurre il consumo d’acqua
  • Chiudere i rubinetti mentre ci laviamo i denti o mentre ci radiamo la barba. Con questo semplice gesto risparmieremo circa 6 litri di acqua al minuto.
  • Cerchiamo di fare docce più brevi. In media, una doccia, consuma dai 6 ai 10 litri di acqua al minuto.
  • Fare la doccia invece del bagno ci fa risparmiare circa il 75% dell’acqua.
  • Attenzione ai rubinetti che gocciano. Per ogni rubinetto che perde si sprecano circa 21.000 litri di acqua all’anno.
  • Fare la lavatrice e la lavastoviglie solo a carico pieno.
  • Riciclare l’acqua, infine, può sembrare assurdo, ma non è così complicato. Utilizziamo l’acqua del condizionatore per stirare (il che è un toccasana per il ferro da stiro, che con l’acqua distillata non si rovinerà). Oppure, quando svuotiamo la vasca dei pesci utilizziamo quell’acqua per annaffiare che, tra l’altro, è ricca di fertilizzanti.

Rendere la casa più efficiente dal punto di vista idrico

Queste sane abitudini andrebbero senza dubbio seguite, ma ci sono anche metodi per rendere la nostra casa più efficiente ed avere un ulteriore risparmio idrico domestico.

La classa energetica degli elettrodomestici è il primo step da tenere in considerazione per un risparmio efficiente. Infatti, gli elettrodomestici con classe energetica A + e oltre ci permettono non solo di risparmiare sulla corrente elettrica ma anche sull’acqua.

Risparmio idrico domestico
Ricicliamo l’acqua per irrigare

Un esempio? Una vecchia e obsoleta lavatrice arrivava a consumare 100 litri di acqua a lavaggio, una moderna, invece, ne consuma solamente 45.

Regolare il flusso del WC è anch’esso un metodo efficace e necessario per rendere la nostra casa molto più efficiente. La cassetta Dual Flush è il metodo più diffuso (flusso grande e flusso piccolo), ma ci sono anche altri metodi, come la borsa di deposito, che riduce il volume della vaschetta, o la valvola che regola il flusso.

Ci sono tantissimi sistemi anche per regolare il flusso dei rubinetti, basta scegliere quello che più fa al caso nostro.

Infine, ci sono sistemi più complessi, come il riciclo delle acque piovane o delle acque grigie, che, attraverso un accurato filtraggio, possono essere utilizzata per irrigare il giardino o lavare la macchina.  


Leave a Reply

Your email address will not be published.