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Certificazioni verniciatura: quali sono e come ottenerle

Certificazioni verniciatura: quali sono e come ottenerle


C’è molta confusione, in realtà, quando si parla delle certificazioni che regolano i processi di verniciatura e le vernici stesse. Ci sono diversi elementi da considerare e una grande varietà di certificazioni ottenibili. Proviamo a fare un po’ di chiarezza insieme.

Certificazioni verniciatura: norme in revisione

Il problema più grande al momento è che molte delle norme riguardanti la verniciatura sono in un processo di revisione. Stiamo parlando delle certificazioni UNI, che hanno recepito le norme EN, ISO e EN ISO.

Certificazioni verniciatura
Certificazioni verniciatura

Tale revisione riguarda può modificare le norme, modificarle e abolirle. Comunque sia tutte le certificazioni attraversano nel tempo diversi processi di revisione. Per questo motivo dobbiamo stare molto attenti perché potremmo imbatterci in una norma che andava bene lo scorso anno ma non oggi.

Ottenere le certificazioni non è complicato, tanto più che i prodotti disponibili sul mercato sono sempre tutti certificati e le aziende stanno molto attente a rimanere al passo con le norme.

Certificazioni UNI

Le norme racchiuse nelle varie certificazioni UNI sono davvero numerose e variegate. Se parliamo di pitture da interno, ad esempio, dovremo affidarci a due diverse normative: la UNI EN 13300, che è una normativa europea, e la UNI 10795, che è, invece, una normativa a livello nazionale.

Tra le pitture lavabili troviamo, invece, due certificazioni di verniciatura: la UNI 10560, che indica la resistenza al lavaggio, e la UNI EN ISO 11998, che indica la sua resistenza allo strofinamento a umido.

Ci sono, poi, quelle resistenti all’umidità, certificate con la norma UNI EN ISO 7783, e quelle resistenti allo sporco, certificate con la norma UNI 10792.

Per le antimuffa c’è la certificazione UNI 11021. Mentre le antinquinamento sono regolate dalle norme ISO 16000.

Tutte le norme UNI

Ecco un breve elenco di tutte le normative UNI per comprendere le varie certificazioni:

  • UNI EN 15457: resistenza alla crescita delle muffe;
  • UNI EN 15458: resistenza alla crescita dei funghi;
  • UNI EN 10623: assorbimento acqua;
  • ISO 787: granulometria;
  • DIN 41083: resistenza alla diffusione del vapore acqueo;
  • DIN 18363: prodotti minerali;
  • UNI EN ISO 77832: permeabilità;
  • UNI EN 10626: resistenza alla diffusione di CO2;
  • ISO 65043: rapporto di contrasto;
  • ISO 11998: resistenza al lavaggio.

Certificazioni Green

Ovviamente, tutti i nuovi prodotti e i nuovi processi di verniciatura sono attenti sotto il profilo ambientale ed ecologico.

Certificazioni verniciatura
Certificazioni verniciatura

Ad esempio, i cosiddetti CAM (Criteri Ambientali Minimi) sono obbligatori e devono essere rispettati in tutti i settori. Nello specifico, per quanto riguarda la verniciatura essi indicano: “il progettista deve prescrivere che, in fase di approvvigionamento, l’appaltatore dovrà accertarsi della rispondenza al criterio utilizzando prodotti recanti il marchio Ecolabel o dichiarazioni ambientali altrimenti specificate”.

Ecolabel

A tal proposito, l’Ecolabel è un marchio che accerta tutti i prodotti green, non solo le vernici e le verniciature. Con questo marchio se ne attesta il ridotto impatto ambientale durante tutto il loro ciclo di vita, a partire dalle materie prime, dalla produzione, alla distribuzione e, infine, allo smaltimento.

Certificazioni verniciatura EPD e IAQ

A questo aggiungiamo una certificazione specifica per le vernici e la verniciatura: EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto).

Essa si concentra sull’impatto ambientale dei prodotti vernicianti, fornendo informazioni.

Ci sono poi le certificazioni IAQ (Indoor Air Quality) che si concentrano sulla qualità dell’aria interna. Le vernici e i processi di verniciatura giocano un ruolo fondamentale nella qualità dell’aria all’interno di un edificio e con questa certificazione se ne garantisce una bassa emissione di sostanze volatili.

Sui prodotti vi è una scala di IAQ che va da C ad A+, ovvero dalla massima emissione di sostanze volatili alla minima.