Da quando è arrivato il corona virus molti hanno iniziato a pensare a come poter sanificare oggetti e casa in modo sicuro e magari anche ecologico. Sul mercato è ora possibile trovare prodotti e tecnologie di ogni tipo, tra queste si è fatto largo uso dell’ozono. Questo ha proprietà particolari per quanto riguarda l’ossidazione di microrganismi come muffe e batteri. Ma se da un primo momento si erano detti restii all’Istituto Superiore della Sanità ad affermare che l’ozono fosse davvero efficace sui virus, ora nelle nuove Linee Guida sulla Sanificazione hanno confermato che l’ozono è un disinfettante efficace anche a livello microbiologico sui virus. L’ozonizzatore per sanificare l’aria e gli ambienti quindi è diventata uno degli strumenti più richiesti per sanificare ambienti, anche di grandi dimensioni, in modo efficace ed ecologico.
L’ozonizzatore per sanificare la propria abitazione
L’ozono è una molecola composta da tre atomi di ossigeno (O3), è un gas a bassa densità, incolore a temperatura ambiente, mentre diventa blu raffreddandosi. L’ozono creato dai generatori è un gas instabile totalmente incolore con una forte caratteristica ossidante.
![l'ozonizzatore per sanificare l'aria](https://www.ediliziabalia.it/wp-content/uploads/2020/09/credito-di-imposta-apparecchi-di-trattamento-aria-con-ozono.jpg)
L’ozono può agire sulle superfici e anche sull’aria, sterilizzando e disinfettando senza l’utilizzo di prodotti chimici, per questo risulta un ottimo alleato anche per l’ambiente. Il procedimento solitamente agisce per saturazione, si accende il generatore in un ambiente chiuso e si aspetta che l’aria si riempia di ozono. In questo modo è possibile anche disinfestare piccoli insetti come acari, pulci, zecche, pidocchi, tarme, scarafaggi o zanzare. Essendo poi più pensate dell’aria svolge un’azione più completa riuscendo ad arrivare anche in zone nascoste o piccole fessure dove acqua, aria e spugne non arrivano.
Dato che l’ozono ha un ciclo di vita breve, dopo poco torna ad essere ossigeno, non è possibile quindi immagazzinarlo per utilizzarlo in un altro momento o in un altro luogo. Si rende necessario quindi produrlo al momento del bisogno.
Grazie al suo incredibile effetto ossidante riesce anche a neutralizzare i cattivi odori. Questo perché si lega alle molecole delle sostanze organiche e inorganiche portando a termine il loro ciclo vitale spezzandole in brevissimo tempo. Sono molti quindi gli aspetti positivi dell’utilizzo dell’ozono in un ambiente per sanificarlo e igienizzarlo. Scopriamo ora come fare a scegliere il generatore giusto.
Quale generatore di ozono scegliere
Se avete deciso di utilizzare l’ozonizzazione per sanificare l’aria e gli ambienti della vostra casa, eccovi qualche consiglio su come scegliere quello giusto.
![ozonizzare per sanificare](https://www.ediliziabalia.it/wp-content/uploads/2020/09/Covid-Ozono.jpg)
Di base per scegliere quello giusto per casa vostra si deve tenere conto dello spazio che dovrà andare a sanificare. Sappiamo che 1 g/h (grammo/ora) di ozono sia indicato per circa 10 metri cubi a 20° di temperatura per sanificare l’ambiente in circa 30 minuti, l’umidità dell’aria invece non deve superare il 60%.
Quindi per scegliere quello migliore è utile considerare oltre al prezzo massimo che vogliamo spendere anche la quantità di ozono che ci serve. Ogni moldello è in grado di produrre quantità differenti di ozono, da quelli più casalinghi come per esempio 3500 mg/h fino a quelli professionali da 10.000 mg/h. Ne esistono di moltissime marche e modelli, molti sono dotati di timer a spegnimento automatico molto utili per una sanificazione precisa e senza sprechi.
I modelli casalinghi sono spesso dotati anche di vari filtri, combinati con generatori di ioni e la possibilità di scegliere la velocità della ventola. Valutate bene in base alle vostre esigenze, evitando di prendere prodotti con troppe funzioni, in cui poi è necessario eseguire una manutenzione costante,. Preferendo un generatore specifico per l’ozono invece non si dovranno eseguire particolari manutenzioni.