fbpx
Legno di Teak: caratteristiche e utilizzi

Legno di Teak: caratteristiche e utilizzi


Il Teak è un tipo di legno pregiato proveniente principalmente dall’Africa e dall’Asia, dai molteplici utilizzi in edilizia, ma non solo. Scopriamo insieme cos’è, le caratteristiche e gli utilizzi.

Legno di Teak: cos’è

Il Teak è un legname pregiato ricavato dalle piante Tectona, molto diffuse nelle zone tropicali. È molto apprezzato per l’arredamento moderno e minimal, si adatta sia agli interni che agli esterni.

Inoltre, è estremamente resistente all’umidità, ciò lo rende perfetto non solo nell’industria edile, ma anche in quella navale.

Il legno di Teak fa parte dei legnami duri, naturalmente è di varie sfumature di colore che vanno dal verde al marrone scuro, fino al nero. Al suo interno vi sono materiali oleosi che lo rendono perfetto per utilizzi esterni, anche senza trattamenti.

Essendo un legno pregiato e viste le incredibili proprietà naturali è anche abbastanza costoso.

Provenienza

Tra i più diffusi troviamo il Teak d’africa. Si tratta di un legname da piantagione, arrivato nel continente circa un secolo fa. Tuttavia, questo modello è diverso da quello asiatico classico, a causa del diverso tipo di clima, ambiente, terreno e condizioni.

Teak
Piante Tectona in Africa e Asia

Il legno di Teak africano è più asciutto, senza la sostanza oleosa. Ciò vuol dire che non è naturalmente idrorepellente, ma ha bisogno di trattamenti come qualsiasi altro tipo di legno. Questo, però, lo rende anche più economico rispetto al cugino asiatico. Ma è proprio il fatto che sia più economico ad averlo reso così famoso e diffuso.

Il legno di Teak asiatico, invece, è il “vero” legname, non di piantagione. Esso si divide in quattro sottocategorie:

  • Teak comune: originario dell’India e dell’Indonesia. È quello con le capacità idrorepellenti migliori.
  • Burma: originario della Birmania. È quello di maggior pregio. Al livello estetico ha delle venature che sono molto utilizzate come arredo di design.
  • Indonesiano: proviene da piantagioni coltivate.
  • Filippino: proviene, ovviamente, dalle Filippine ma è a rischio estinzione, per questo non commercializzato al momento.

Teak naturale o sintetico

Oltre alla provenienza, possiamo fare un’ulteriore distinzione, ossia quella tra naturale e sintetico.

Teak
Tavolo in Teak

Il Teak naturale è pressoché introvabile. La ragione è che l’esportazione maggiore arriva dall’Africa, dove il Teak è da piantagioni, mentre la Thailandia non esporta tavolame, ma solo manufatti già pronti. Quello Filippino è a rischio estinzione. Rimane, quindi, solamente quello proveniente dalla Birmania “naturale”.

In commercio troviamo, poi, il Teak sintetico, altrettanto bello e anche altrettanto costoso, ma non è “naturale”.

Legno di Teak: caratteristiche

Ma cosa rende questo tipo di legname così pregiato? Le motivazioni sono tante, baste vedere le sue caratteristiche e proprietà per farsi un’idea:

  • Resistenza alle flessioni e agli urti;
  • Eccellente durabilità e durevolezza. Dura nel tempo. È uno dei legni più durevoli in assoluto, insieme al bosso e all’ebano.
  • È idrorepellente.
  • Non riscontra grandi problemi di stagionatura, ovvero non si ritira e si allarga al cambio stagione.
  • Sono abbastanza lavorabili e facili da intagliare, nonostante siano classificati un legno duro.
  • È bello da vedersi. Esteticamente perfetto per un design moderno e minimal.

Utilizzi

Gli utilizzi, come dicevamo sono vari e non si limitano solamente all’edilizia e all’arredamento. Viene utilizzato nell’industria nautica, nell’edilizia, nella carpenteria, nei lavori di ebanisteria, nell’impiallacciatura, nei manufatti torniti, ma soprattutto nell’arredo giardini e d’esterni, nelle costruzioni d’interni e nei mobili di pregio.

Teak
Pavimento esterno in Teak

Nelle costruzioni d’interni viene utilizzato, ad esempio, nella realizzazione di scale, di mensole, porte, finestre o pavimenti in legno. Il parquet di teak, infatti, è molto pregiato ed è possibile utilizzarlo sia per gli interni che per gli esterni, così da realizzare un pavimento continuo.